Il nome che viene universalmente dato a queti ibridi è errato; botanicamente si chiamano Hippeastrum, ma sono molto più conosciuti come Amarillis. E' originario dell'America centrale e meridionale. Facile da coltivare, si adatta bene ad ambienti caldi ed asciutti, anche interni, temperatura minima di crescita: + 13° C. Sono disponibili moltissime varietà, che nel corso del tempo sono diventate sempre più sgargianti, vistose e particolari; sono state selezionate oltre alle normali già conosciute; anche altre diverse forme del fiore: Trompet, Cybister , Gracilis,etc. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di humus. Il periodo di piantagione è sia in primavera che in autunno in quanto sono disponibili le produzioni Europee che quella Centro americana. Il bulbo si interra fino alla spalla, lasciandone fuori un terzo e tutto il collo, si raccomanda di non usare vasi più grandi di 4cm rispetto al bulbo. Se piantato molto profondo ( almeno 50 cm ) può essere messo anche in giardino in zone soggette a forti gelate. All' interno prediligono la piena luce, all'esterno la fioritura è più lunga alla mezz'ombra. Il fiore può essere a forma di tromba più o meno grande oppure con petali fini e lunghi. Non è profumato ma molto appariscente. I colori che può assumere sono: arancione, rosa, rosso, marrone oppure bicolore; i petali possono essere a tromba, o spray. I periodi della fioritura sono l'inverno e la primavera. Il fiore dell'Amaryllis può arrivare ad avere un diametro di circa 15/20 cm. Per facilitare la fioritura negli anni successivi è bene : -concimare con concime ricco di fosforo e potassio da metà fioritura in poi. -tagliare appena sotto i fiori appassiti, lasciando intatto lo stelo fino a che non appassisce compleamente. -Lasciare appassire le foglie da sole, senza mai tagliarle; ponendo il vaso all'esterno alla mezz'ombra; se vengono colpiti da qualche gelata ( -2/-3°C. ) è bene. -Poi riparare i vasi in luoghi dove non geli e non vi sia riscaldamento, naturalmente senza più innaffiare.