Lo sviluppo di questa categoria di ibridi inizia dalla metà del 1700 con l'introduzione di H. Reginae e H. Vittatum negli incroci. Nel 1863 furono poi scoperti in Bolivia H. Leopoldii e H. Pardinum, sopratutto il primo fu usato per creare gli ibridi Leopoldii che assieme agli ibridi di Reginae dominarono lo sviluppo delle varietà ibride a fiore grande per i successivi 150 anni. Questo tipo di ibridi è il più amato di tutti e quello che riscuote il maggiore interesse sia tra gli appassionati che tra gli addetti del settore. La classificazione moderna di 'grande' si riferisce al diametro dei fiori e non alle dimensioni della pianta, il diametro minimo dei fiori parte da cm 16 in sù e può arrivare sino a 30 ed il loro numero varia da 3/4 a normalmente 5/6 per scapo fiorale. L'assortimento dei colori è enorme e soddisfa tutte le esigenze, rosso, arancio, rosa, crema, bianco puro, giallo sia a tinta unita che bicolori, sono state create varietà che oltre ad essere eccellenti come pianta da vaso bene si prestano ad essere usate per fiore reciso.